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Tag: infissi antieffrazione in acciaio

Infissi antieffrazione in acciaio: una guida

Parlare di infissi antieffrazione non vuol dire parlare di “infissi blindati” in senso generico: si tratta di prodotti progettati e collaudati per resistere a tentativi di scasso con strumenti e tempi via via più impegnativi. In Europa il riferimento è la norma EN 1627, che definisce le classi di resistenza RC1-RC6 e rimanda ai metodi di prova correlati. Le classi più alte indicano la capacità dell’elemento di opporsi a attacchi eseguiti da aggressori esperti, con utensili più efficaci e per tempi più lunghi; è il linguaggio comune che consente a progettisti e committenti di confrontare soluzioni su basi oggettive.

Perché l’acciaio fa la differenza

L’acciaio è naturalmente rigido e stabile: a parità di sezione, sopporta meglio i carichi e mantiene gli allineamenti nel tempo. Questa caratteristica permette di utilizzare telai snelli, con estetica minimale, senza rinunciare a resistenza e durata. 

Nei sistemi professionali, la meccanica del profilo si integra con accessori, rinforzi e riscontri dedicati per ottenere certificazioni antieffrazione fino a RC3 a seconda della configurazione, un livello già adeguato per residenze di pregio e spazi commerciali. 

Prodotti in acciaio come le serie Janisol e Jansen Economy dichiarano, in funzione delle versioni e degli allestimenti, prestazioni antieffrazione conformi alla EN 1627, mantenendo al contempo standard elevati su aria, acqua e vento.

Il ruolo cruciale del vetro di sicurezza negli infissi antieffrazione

Un serramento è tanto sicuro quanto il suo elemento più vulnerabile. Per questo, alle ferramenta e ai telai si abbina vetro stratificato classificato secondo EN 356, che valuta la resistenza a impatti ripetuti e ad attacchi manuali. Le classi P6B, P7B e P8B identificano vetri antieffrazione capaci di resistere rispettivamente a decine di colpi con attrezzi come martelli o asce, riducendo drasticamente la probabilità di un varco rapido. La scelta della classe del vetro deve essere coerente con la classe RC richiesta, così da evitare “anelli deboli” nel sistema finestra.

infissi antieffrazione

Design minimale, protezione massima

L’idea che sicurezza significhi profili ingombranti è superata. L’acciaio consente cornici sottili e proporzioni eleganti, con luce naturale generosa e ingombri visivi contenuti. Gli infissi antieffrazione in acciaio sono impiegati in ambienti ad alto valore, dai musei agli edifici pubblici, proprio perché uniscono identità architettonica e requisiti di protezione. Questa sinergia tra forma e prestazione permette di preservare il linguaggio del progetto senza compromessi, sia in contesti contemporanei sia nel restauro dove l’impatto visivo è decisivo.

Come leggere i dati: classi, prove e configurazioni

La classe RC non è un’etichetta generica, ma il risultato di test in cui l’elemento deve resistere a carichi statici e dinamici, oltre che a tentativi di intrusione con kit di utensili predefiniti. Dai tentativi “opportunistici” delle classi basse fino a strumenti più invasivi nelle classi alte, la scala RC traduce in pratica il livello di protezione richiesto dal contesto: un’abitazione isolata o al piano terra potrà richiedere una classe superiore rispetto a un appartamento ai piani alti. Valutare la corretta combinazione di profilo, vetro, ferramenta e punti di chiusura è essenziale per ottenere la prestazione attesa in esercizio.

Dalla teoria al cantiere: posa e manutenzione

Un infisso antieffrazione certificato perde efficacia se montato su un controtelaio fragile o se i fissaggi non rispettano gli schemi previsti. Le prove di laboratorio definiscono anche le condizioni di installazione, che devono essere replicate in cantiere per trasferire la resistenza dal campione provato all’opera finita. 

La stessa attenzione va alla manutenzione periodica delle chiusure e dei riscontri, così da garantire nel tempo gli allineamenti e la forza di chiusura richieste. La combinazione di prodotto certificato e posa qualificata è l’unica via per trasformare la classe RC in deterrenza reale.

Infissi antieffrazione in acciaio: sicurezza misurabile, estetica coerente

Gli infissi antieffrazione in acciaio dimostrano che protezione e bellezza possono convivere. L’adozione di sistemi in acciaio certificati secondo EN 1627, abbinati a vetri conformi a EN 356 e a una posa controllata, offre un equilibrio virtuoso tra linguaggio architettonico, comfort e sicurezza. Per abitazioni, boutique o spazi direzionali, è una scelta che aggiunge valore concreto all’edificio, rallenta o impedisce l’intrusione (in base alla classe di resistenza) e aumenta la percezione di qualità, senza appesantire l’immagine del progetto.

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