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Category: Serramenti

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Geometrie speciali e profili a taglio termico

Parliamo adesso di geometrie speciali e di sistemi di profili a taglio termico in acciaio e acciaio inox. Ma procediamo con ordine!

Geometrie speciali

Certezze documentate anche con geometrie speciali delle Finestre Jansen! Si, perché sicurezza e qualità sono fondamentali non solo per le finestre standard. La novità che viene introdotta adesso ai sensi del Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR) e della norma di prodotto EN 14351-1, è la marcatura CE di finestre con geometrie speciali.

Se vuoi saperne di più nello specifico, puoi trovare tutti i documenti e le indicazioni necessarie per la marcatura CE su docucenter.jansen.com.

Ecco una panoramica delle tipologie Janisol:

Janisol /Janisol Primo

  • Finestra trapezoidale;
  • Finestra ad arco tutto sesto;
  • Finestra ad arco ribassato;
  • Finestra a vasistas (curva);
  • Tutti questi modelli sono dotati di apertura verso l’interno.

Janisol HL

  • Finestra trapezoidale;
  • Finestra vasistas;
  • Anche in questo caso, i modelli sono dotati di apertura verso l’interno.

Janisol Arte

  • Finestra trapezoidale;
  • Finestra ad arco tutto sesto;
  • Finestra ad arco ribassato;
  • Finestra a sporgere.

In questo caso i modelli sono dotati di apertura verso l’interno ed anche verso l’esterno. Le uniche eccezioni sono per la finestra a vasistas curva, dotata solo di apertura verso l’interno e per la finestra a sporgere, dotata solo di finestra verso l’esterno.

I rispettivi valori prestazionali, in conformità alla norma EN 14351-1, sono riportati nei singoli programmi di fornitura. Per ottenere i massimi valori prestazionali è necessario attenersi a quanto riportato nelle perizie. docucenter.jansen.com.

Sistemi di profili a taglio termico in acciaio e acciaio inox

Le porte e le finestre simboleggiano aperture e garantiscono il passaggio di luce, aria e persone, fornendo al contempo protezione dagli agenti esterni. I singoli requisiti relativi all’isolamento termico e acustico o alla protezione antieffrazione e antiproiettile definiscono in che modo porte e finestre devono essere realizzati.

I sistemi a taglio termico per porte e finestre della serie Janisol, in acciaio o acciaio inox, sono caratterizzati da eccezionali valori di U (coefficiente di trasmittanza termica) e da ridotta larghezza in vista.

La serie Janisol è adatta sia alla vetratura a silicone che a secco; inoltre con i sistemi per porte è possibile realizzare soglie che non costituiscono barriere architettoniche. L’ampio assortimento del sistema Janisol, grazie alle sue serie di profili differenziate e abbinabili, è in grado di rispondere ai più elevati requisiti in materia di isolamento termico, sia negli edifici pubblici, nell’edilizia residenziale che nei restauri. Anche in tema di sicurezza, resistenza meccanica e durata i sistemi Janisol sono al primo posto.

La gamma comprende le seguenti serie di profili:

  • Janisol porte (acciaio e acciaio inox): con una profondità di soli 60 mm è adatto alla realizzazione di porte complesse, a una e due ante;
  • Janisol finestre (acciaio e acciaio inox): per finestre dalle superfici “extra-large” ma con profili dei telai sottili. Nelle forme: ad anta, ad anta ribalta, a vasistas, ad anta basculante e a due ante battenti;
  • Janisol Primo (acciaio): sistema per finestre a elevata coibentazione con una profondità di 60 mm;
  • Janisol HI (acciaio): finestra in acciaio a elevata isolazione certificata Minergie e sistema di porta in acciaio con profondità 80 mm;
  • Janisol Arte (acciaio, acciaio inox e Corten): finestre coibentate extra-sottili con larghezza in vista da 25 o 40 mm, ideale per il restauro di vetrature industriali e di loft nel rispetto assoluto dell’originale e per finestre sotto vincolo dei beni culturali;
  • Porte scorrevoli alzanti per vetrature di grandi dimensioni, sia in ambienti domestici che industriali.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare questo documento.

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Ferro finestra e l’evoluzione dell’infisso

Come ben sappiamo, tutto è in continua evoluzione. Ed a questo processo non potevano di certo sottrarsi le finestre. Nello specifico in questo articolo ti parleremo delle ferro finestre e della loro evoluzione. Sei curioso e vuoi saperne di più? Allora continua a leggere.

Alla fine del 19° secolo, gli architetti cominciarono a costruire porte, finestre e facciate con profilati in acciaio laminati a caldo, che sostituirono il ferro forgiato utilizzato fino a quel momento. Fu l’inizio del “nuovo modo di costruire”. L’acciaio si rivelò come il miglior materiale per la realizzazione di porte e finestre. La tecnica era già perfetta, e garantiva serramenti incredibilmente durevoli, resistenti, ed estremamente sicuri.

Ma proprio come dicevamo all’inizio, il processo di evoluzione ha portato ad una rivisitazione dei vecchi infissi, che oggi ci vengono riproposti attraverso nuove ed evolute versioni. Nello specifico, noi di CP SISTEMI, vogliamo parlarti delle finestre Jansen Arte.

Ti presentiamo le Finestre Janisol Arte 2.0

La seconda generazione del sistema per finestre Janisol Arte è ora realizzata anche con profili in acciaio inox e acciaio Corten oltre alla vasta gamma di profili standard. La scanalatura integrata per guarnizioni semplifica e velocizza la lavorazione. È disponibile anche un’ampia scelta di fermavetro nei materiali più diversi. La vasta gamma di aperture è ideale non solo per il risanamento di finestre storiche ma anche per la moderna edilizia residenziale. La ridotta larghezza in vista di soli 25 o 40 mm nelle vetrature fisse e la profondità di 60 mm consentono di realizzare strutture snelle ma al contempo stabili, con grandi superfici vetrate e un ottimo isolamento termico.

Vediamo in dettaglio il prodotto.

Le finestre Janisol Arte 2.0 trovano il loro campo di applicazione per:

  • Risanamento e nuova costruzione;
  • Elemento separatore non portante o parete divisoria.

I materiali usati per la loro costruzione sono:

  • Acciaio zincato a caldo in continuo;
  • Acciaio inox 1.4401;
  • Corten

Per quanto riguarda invece la tipologia di finestre e relativi tipi di apertura abbiamo:

  • Finestre a una e due ante e a due ante battenti, ad apertura verso l’interno o l’esterno;
  • Finestre vasistas o a sporgere con anta discendente, apertura verso l’esterno;
  • Finestre ad anta basculante;
  • Finestre a bilico verticale;
  • Vetratura fissa;
  • Porte-finestre.

Tra le caratteristiche tecniche particolari delle finestre Janisol Arte 2.0 ci sono:

  • Profondità 60 mm;
  • Larghezze in vista estremamente ridotte;
  • Vetratura fissa 25 mm;
  • Anta per finestra 20 mm;
  • Configurazione battuta 60 mm;
  • Lavorazione semplice;
  • Dimensioni finestre fino a 1000×2400 mm.

Certificati di collaudo:

  • Marcatura CE conforme alla norma di prodotto EN 14351-1;
  • Resistenza ai carichi del vento C5 (2000 Pa);
  • Tenuta all’acqua fino alla classe 9A (600 Pa);
  • Isolamento acustico fino a 45 dB;
  • Coefficiente di trasmittanza termica Uf da 1,9 W/m2K;
  • Permeabilità all’aria fino alla classe 4 (600 Pa);
  • Capacità portante dei dispositivi di sicurezza: requisito rispettato;
  • Resistenza meccanica classe 4;
  • Conformità alla ISO 16000 per le sostanze pericolose;
  • Durabilità meccanica classe 4 (50’000 cicli);
  • Resistenza all’urto classe 4;
  • Conformità alla DIN 18008-4 per i vetri anticaduta preassemblati;
  • Antieffrazione omologato in conformità alla norma EN 1627 a RC2;

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Sistemi non isolati

Nell’ultimo periodo abbiamo sentito parlare moltissimo di caro vita. Ed in tal senso la domanda nasce spontanea: come combattere l’aumento dei costi energetici? La risposta è una sola: risparmio energetico. Ma allora cosa fare?

Noi di CP SISTEMI siamo qui per dirti che la maggior fonte di risparmio energetico è eliminare le dispersioni di calore in casa, cosa che dipende dagli infissi della propria abitazione e in particolare dalle finestre.

Sappiamo infatti che la tecnica della costruzione degli infissi ha avuto negli ultimi anni una grande evoluzione e ha alzato notevolmente gli standard di efficienza e di risparmio energetico, che attualmente sono molto più elevati rispetto a quelli esistenti quindici-venti anni fa.

È ora di sostituire le vecchie finestre? Ecco come capirlo

Si formano gocce sui vetri? Se la risposta è affermativa, ciò può significare che le lastre di vetro isolante vanno cambiate. Se il telaio della vostra finestra si trova in cattivo stato o ha comunque una scarsa tenuta ermetica, probabilmente è fonte di dispersione energetica e quindi di costi economici e ambientali.

Se avete difficoltà ad aprire o chiudere bene il serramento anche il calore della vostra stanza ha difficoltà a rimanerci dentro. Se, quando vi trovate vicino alla finestra sentite fastidiosi spifferi o fredde correnti d’aria, sicuramente la vostra bolletta energetica è molto più salata di quanto dovrebbe essere.

La finestra, che in passato era un elemento di costruzione che disperdeva molto calore, oggi costituisce un componente che addirittura consente di guadagnare energia. Inoltre, le nuove finestre, in virtù alla buona tenuta ermetica, oltre ad abbattere i consumi energetici, rendono più confortevole il clima della propria abitazione.

Vecchi infissi: sostituirli o mantenerli?

Chiariamo ogni dubbio attraverso questi punti:

  • Limiti delle vecchie finestre

La prima cosa da tenere in opportuna considerazione è rappresentata dal fatto che le vecchie finestre rispetto alle nuove sono completamente prive di guarnizioni, che sono una componente essenziale per rendere le finestre ermetiche nel momento in cui sono chiuse. Fino a circa trenta-quaranta anni fa, le guarnizioni non venivano montate sui serramenti. L’assenza di guarnizioni è un limite piuttosto grande nei serramenti perché ne ostacola il corretto grado di isolamento termico ma anche acustico. La mancanza di un componente così importante rende inoltre le vecchie finestre soggette a infiltrazioni di acqua e di umidità. Il tutto va ovviamente a discapito del confort abitativo, che risulta seriamente compromesso.

  • Vecchie finestre vs nuove finestre: altri parametri da valutare

Quando ci trova di fronte a dei vecchi serramenti e a valutare se sostituirli o mantenerli non bisogna dimenticare altri elementi rilevanti, a partire dalla chiusura. In genere, nelle vecchie finestre il serramento può essere chiuso solo nel punto superiore e in quello inferiore.

Pur trattandosi di una soluzione gradevole sotto il profilo estetico non risulta particolarmente funzionale. Nei serramenti moderni, invece, anche la chiusura si dimostra più efficiente perché rende possibile una adesione perfetta tra l’anta mobile e il telaio fisso.

Come ulteriore svantaggio le vecchie finestre non sono dotate di un adeguato sistema di scolo. Tendono perciò a far filtrare acqua in casa in occasione di forti temporali che, come ben sappiamo, al giorno d’oggi sono sempre più frequenti, basti pensare alle ormai abituali bombe d’acqua.

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Sistemi isolati

Alla domanda: “qual è il principale canale di comunicazione tra la nostra casa e l’ambiente esterno”, noi di CP SISTEMI rispondiamo “gli infissi”. Hai letto e capito bene: gli infissi della nostra abitazione sono un elemento davvero importante ed è proprio grazie ad essi, e nello specifico al loro grado di isolamento, che potremo definirli più o meno funzionali.

L’isolamento dei serramenti, dipende fondamentalmente da due fattori:

  • Il materiale utilizzato per la realizzazione;
  • La tipologia di vetro utilizzato.

Avrai quindi capito che i serramenti non sono tutti uguali. Esiste infatti una specifica tipologia, detta isolante, che ha determinate caratteristiche e capacità. Vediamole assieme.

I serramenti termo e fonoisolanti sono realizzati con tecniche innovative che aumentano l’isolamento termico nonché acustico dell’abitazione. Una delle nuove tecniche per renderli tali consiste nell’inserire, all’interno dei serramenti, delle camere d’aria stratificate.

Ma non solo: ad aumentare l’isolamento termo acustico, ci pensano i nuovi materiali utilizzati per la loro realizzazione.

Tra i gli elementi più usati per i serramenti isolanti troviamo:

  • Vetrocamera: uno speciale vetro temperato, spesso alcuni millimetri e montato a più strati che permette di aumentare l’isolamento termico anche nella superficie trasparente degli infissi. Tra uno strato e l’altro ci può essere aria secca o un gas che ne aumenta ulteriormente la forza isolante. Grazie a ciò si eviteranno spifferi, infiltrazioni di umidità, sbalzi termici e appannamenti e, in misura moderata, si ridurrà l’inquinamento acustico dell’abitazione;
  • Vetri basso-emissivi, ossia vetri in grado di ridurre gli scambi termici con l’esterno senza diminuire la trasmissione di luce. Questi vetri sono ottenuti tramite l’applicazione di uno strato di ossidi metallici che riflettono l’energia termica prodotta dai corpi scaldanti dell’abitazione; in questo modo il calore di una stanza viene conservato senza ostacolare l’illuminazione naturale. È infatti benefico per la salute, per l’economia personale e per il pianeta sfruttare al massimo l’illuminazione del sole e ridurre quella artificiale, come affermano anche le nuove normative in materia edilizia. È anche possibile calcolare il risparmio energetico, sia in termini di calore conservato che di luce ricevuta, determinato da una vetratura basso-emissiva rispetto ad una vetro camera standard;
  • Vetri selettivi: riducono il calore irraggiato dal sole nell’abitazione senza ridurre la trasmissione di luce. La quantità di energia che attraversa una vetrata in rapporto all’energia solare è espressa attraverso il Fattore Solare (FS) mentre la quantità di luce trasmessa attraverso il vetro è espressa dalla Trasmissione Luminosa (TL);
  • Vetri fotovoltaici: poco diffusi, sono lastre che, grazie ad un gel trasparente contenente silicio amorfo, catturano la radiazione solare per produrre energia, come fa un pannello fotovoltaico;
  • Guarnizioni realizzate in gomme speciali, riempiono le intercapedini tra vetro e profilati, evitando infiltrazioni di aria e umidità.

Isolamento Termico dell’Abitazione: ecco i vantaggi

Noi di CP SISTEMI ti proponiamo una “formula”: isolamento termico + corretta aerazione dei locali = casa confortevole e sana, senza dire che andremo sicuramente a risparmiare denaro.

Se però, non puoi permetterti in questo momento di cambiare gli infissi, sappi che è possibile renderli più efficienti e ad utilizzare piccoli accorgimenti per isolare al meglio l’abitazione. Come? In primis andando a sostituire i vetri classici e sottili, che sono cattivi isolanti termici e disperdono molto calore, con vetro camere o vetri basso-omissivi oppure installare dei doppi infissi.

Se vuoi avere informazioni, non esitare a contattarci.

ristrutturare un edificio

Sistemi Serramenti tagliafuoco

Hai sentito parlare dei serramenti tagliafuoco ma non sai bene di cosa si tratta? Oggi te ne parliamo noi di CP SISTEMI.

Quando parliamo di serramenti tagliafuoco facciamo riferimento a delle misure di protezione antincendio importantissime, perché permettono di separare aree diverse con l’unico fine, in caso di eventuali incendi, di non farli propagare da una zona all’altra dell’edificio aumentando i danni che producono.

Iniziamo dicendo che i serramenti tagliafuoco, per essere considerati tali, devono avere determinate caratteristiche. La prima è la capacità di auto-chiusura attraverso l’utilizzo di sistemi di chiudiporta che variano a seconda della grandezza. Deve avere inoltre una resistenza al fuoco misurata in minuti (30’,60’,90’,120’) in cui garantisce la tenuta e l’isolamento termico per garantire l’evacuazione in sicurezza e l’arrivo dei soccorsi.

In Europa queste caratteristiche si esprime con la sigla EI che sta per ermeticità al fuoco ed isolamento termico, seguito da un pedice che misura l’isolamento in millimetri dai bordi e dal numero di minuti che esprime la resistenza temporale al fuoco.

In Italia invece si usa la sigla REI, ovvero:

  • R = capacità strutturale. La struttura (porta+parete), in caso di incendio (attraverso prove di laboratorio che sottopongono l’elemento ad un incendio con curva di incendio nominale e non quella reale) deve resistere per almeno X minuti;
  • E = ermeticità. La struttura, deve impedire che la stessa venga attraversata da fumi, vapori, gas e fiamme per almeno X minuti;
  • I = isolamento. Il lato opposto rispetto a quello investito dall’incendio, non subirà aumenti di temperatura significativi per almeno X minuti.

Perché le strutture tagliafuoco mantengano queste loro caratteristiche così importanti, però, è importante eseguire periodicamente una corretta manutenzione e relativo controllo. Chi risponde della loro manutenzione è il DM 10/03/1998 all’articolo 3 comma 1 lettera e prevede che sia il datore di lavoro a dover adottare le misure finalizzate a garantire l’efficienza dei sistemi di protezione antincendio.

Particolare attenzione deve essere dedicata poi ai serramenti delle porte.

Porte tagliafuoco: caratteristiche

Le porte tagliafuoco, conosciute come anticendio, grazie alla loro incredibile resistenza, sono porte in grado di isolare gli incendi. Riducono di gran lunga i rischi correlati agli incendi, evitando la diffusione delle fiamme e del fumo all’interno di un edificio.

Grazie a queste porte è possibile rendere più sicuro qualsiasi tipo di struttura perché, in caso di incendi, sarà consentito un tempo maggiore per un’uscita sicura e per far intervenire i soccorsi senza rischi.

Le porte tagliafuoco possono essere composte da un mix di materiali come acciaio, di vetro. Hanno due caratteristiche che le differenziano da qualsiasi altro tipo di porta: l’autochiusura e la resistenza al fuoco.

Finestre tagliafuoco

Le finestre tagliafuoco sono necessarie in tutti quegli ambienti dove è necessaria l’illuminazione per garantire la luce, come ad esempio un ufficio o altro tipo di ambiente di lavoro. Oggi grazie alla tecnologia è possibile avere finestre in alluminio dotate di vetrate e guarnizioni in grado di resistere al fuoco. Questi sono vetrocamera riempiti con gel in grado di impedire la trasmissione del calore, oppure vetri temperati che non si rompono a contatto con il fuoco.

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lavorazione jansen

Perché scegliere l’acciaio? Ecco tutti i vantaggi

Acciaio inox si o no? Spesso ne parliamo ma, quanto ne sappiamo realmente?

L’acciaio inox, è un materiale dalle mille proprietà, nato nel 1872 grazie all’opera degli inglesi Woods e Clark, che brevettarono una lega di ferro contenente il 35% in peso di cromo e resistente agli acidi; la sua invenzione ha in seguito rivoluzionato le metodologie di lavorazione, aiutando notevolmente il processo di industrializzazione del mondo intero.

L’acciaio inox si è rivelato la scelta ideale per una varietà di applicazioni industriali anche molto complesse, in quanto è resistente alla corrosione, è robusto, igienico e riciclabile. Sono stati effettuati molti studi sul suo ciclo di vita, ed essendo riciclabile quasi al 100% non ci sono sprechi, anche perché non si degrada durante la rilavorazione.

Ciò contribuisce a rendere il materiale unico e difficilmente sostituibile. I costituenti della materia prima, tra cui nichel, cromo e ferro, possono essere riutilizzati praticamente all’infinito per la produzione di nuovo acciaio inox!

Unico, eterno, indistruttibile: ecco perché sceglierlo

  • L’acciaio è resistente e indeformabile: in una parola eterno. E non è una caratteristica da poco, pensando a tutti gli usi in cui è impiegato. Ritenere di averci a che fare solo in cucina con le posate in acciaio inox è un errore.
  • L’acciaio inox è il materiale ideale per molte cose, ad esempio le pentole dedicate alla cottura a vapore e per le salamoie. Resistente alle abrasioni, alle corrosioni e agli shock termici, l’acciaio inox nelle padelle e nelle casseruole può anche esaltare il gusto e il sapore dei cibi e facilitarne la digeribilità.
  • Non solo in casa. Questo materiale è utilizzato anche in medicina come componente di strumenti chirurgici e tavoli operatori, per non parlare dei gioielli. Piercing, ma anche anelli, cinturini, collane e orecchini approfittano delle qualità di questo materiale le cui caratteristiche chimiche gli regalano una notevole marcia in più rispetto a tanti altri materiali.
  • L’acciaio inox è impermeabile. Questo significa che non assorbe le diverse sostanze presenti nell’ambiente, batteri compresi, che vi entrano in contatto e le eventuali macchie che vi si formano possono essere eliminate senza particolari problemi. Tradotto, è un materiale igienico e semplice da sterilizzare e non è un caso se tutti i tuoi rubinetti di casa sono proprio di acciaio inossidabile.
  • L’acciaio inox è resistente alla corrosione, caratteristica non da poco se si pensa che è impiegato in gioielleria. I fluidi corporei sono, infatti, molto corrosivi. È poi anche ipoallergenico: difficilmente, insomma, provocherà reazioni allergiche nelle persone, anche entrando in contatto con il sudore, ad esempio. Proprio perché il rischio è minimo, molte viti ossee sono ancora prodotte con questo materiale.

L’acciaio inossidabile grazie ai punti di forza sopra elencati e ad altre qualità come la semplicità di lavorazione, trova spazio tanto nei cassetti e ripiani delle nostre cucine attraverso le posate, le pentole e ai lavelli, quanto in bagno, basti guardare la doccia. Ma oltre all’uso domestico destinato ai clienti privati, c’è tutto un settore industriale che si avvale di questo materiale: per fare rivestimenti, piastre per ponti navali, sfioratori, pannelli e radiatori solari, tubi di scambiatori di calore e di condensatori.

Quali sono i vantaggi dei profili in acciaio zincati ZF

Spesso sentiamo parlare di profili in acciaio zincato ZF, ma ne conosci i reali vantaggi?

In primis è bene dire che rispetto al precedente rivestimento Z 275, quello attuale presenta dei vantaggi molto utili per i serramentisti, oltre alla protezione di base dalla corrosione, ovvero:

  • migliore saldabilità
  • semplificazione della lavorazione
  • adeguata verniciatura
  • maggiore resistenza agli agenti atmosferici

L’acciaio nell’architettura: scopriamo le finiture più belle ed eleganti

In edilizia, uno dei materiali senza dubbio più utilizzati è l’acciaio che permette di dare vita a progetti complessi: dai rivestimenti di intere facciate alla realizzazione di strutture dal design particolare con l’inserimento di elementi decorativi.

Uno dei pregi di questa lega metallica, oltre alla resistenza agli eventi atmosferici e alla lunga durata nel tempo, è la versatilità, la relativa facilità di lavorazione e la possibilità di scelta tra diverse finiture di grande eleganza e dal forte impatto estetico.

Acciaio zincato ZF

Il nuovo rivestimento ZF 100 (leghe Zn-Fe) ha gradualmente sostituito il rivestimento Z 275, utilizzato fino ad ora per la protezione di base dalla corrosione di tutta la produzione di profili Jansen. Le sue caratteristiche sono una migliore saldabilità, la semplificazione della lavorazione, un’adeguata verniciatura e una maggiore resistenza agli agenti atmosferici.

Settori di impiego:

  • Condizionamento
  • Refrigerazione
  • Autovetture
  • Avicolo
  • Essiccatoi
  • Ascensoristica
  • Elettrodomestico

Condizioni tecniche di fornitura:

Possono essere forniti con particolari requisiti di finitura del rivestimento, aspetto della superficie e protezione superficiale. La dimensione e l’aspetto del fiore, così come la sua brillantezza, non influenzano la qualità del rivestimento; tuttavia se si richiede un particolare requisito di dimensione o brillantezza del fiore, è assolutamente necessario specificarlo al momento dell’ordine.

L’aspetto superficiale può essere di tipo A, B o C; salvo diversa richiesta al momento dell’ordine, il materiale viene fornito con aspetto A.

La protezione superficiale può essere di varie tipologie e deve essere opportunamente indicata al momento dell’ordine.

Qualunque sia la tipologia di protezione, è molto importante che in fase di trasporto e di stoccaggio i materiali zincati evitino il più possibile il contatto con l’umidità o l’acqua e siano mantenuti in ambiente secco.

Molte sono le aziende specializzate nella lavorazione e commercializzazione di acciai zincati in coils, nastri e lamiere a misura standard e personalizzata. Questi prodotti sono costituiti da un substrato di acciaio sul quale viene applicato un rivestimento di zinco per immersione a caldo in continuo. La percentuale di zinco contenuta nel rivestimento è superiore al 99%. La caratteristica principale di questi prodotti risiede nella notevole resistenza alla corrosione, offerta dallo zinco in funzione dello spessore del rivestimento.

La temperatura massima di di esposizione per questo tipo di prodotti è 200 °C”.

L’immersione a caldo consente di ottenere una vasta gamma di spessori di zinco, anche molto elevati, fino a 725 g/m2 complessivi sulle due facce. E a voi, è già capitato di utilizzare questo rivestimento nei vostri progetti?

Porte esterne di design

Gli anni di pandemia che abbiamo vissuto ci hanno portato ad effettuare tantissimi cambiamenti nelle nostre vite, e non solo. Molte cose sono cambiate, e tra le tante anche il modo di vivere le nostre case che all’improvviso si sono trasformate in scuole, palestre, uffici ed altro ancora.

Ed è proprio stando a questo che, le porte di casa nostra, hanno assunto un ruolo diverso da quello a cui eravamo abituati: questo perché, esse diventano dei veri e propri elementi, di cui va tenuto conto, che servono a delimitare bene, ed ulteriormente gli spazi, creando a loro volta dei micro mondi.

Si, proprio così: perché ogni singolo ambiente di casa nostra servirà come detto per studiare, lavorare e riposare, ed è quindi chiaro che per assolvere a questa nuova funzione, le porte dovranno essere pensate in maniera nuova e diversa affinché i vari componenti della casa non si disturbino tra loro.

La domanda che ci si pone quindi è: come cambiano le preferenze in fatto di infissi? Vediamo insieme i trend che vanno per il 2022.

Case Co/Habitat

I proprietari di casa stanno ripensando a dove e come vivere a seguito della pandemia e delle incertezze climatiche. Gli aspetti semplificati della vita di campagna sono stati incorporati nelle abitazioni di molte persone che si sono trasferite nelle zone rurali. L’approccio alla progettazione architettonica influenzata da questa tendenza prevede numerose soluzioni. In primo luogo, il desiderio di entrare in contatto con la natura fa propendere per un’estetica rilassata e di ispirazione agreste. Questo approccio presenta elementi capaci di fondere interni ed esterni. Come le porte d’ingresso con vetro o le porte con Inserti In vetro per ottenere sempre la massima luce naturale.

Nonostante le case Co/Habitat siano di ispirazione rurale, i loro interni non sono eccessivamente rustici o simili a baite. Si tratta di schemi di design moderni e chic. Linee pulite e porte dal design semplice, ma allo stesso tempo caldo ed elegante, sono alcune delle influenze delle case contadine che sono state prese in prestito.

Rifugi contro il rumore digitale

Dalla metà degli anni 2000, il design è cambiato per fungere da antidoto visivo al crescente “rumore digitale”. Un tetto a capanna, con le venature del legno o un colore neutro come il bianco caldo possono essere utilizzati per contrastare il ritmo frenetico del mondo esterno. L’aspetto generale degli infissi interni, così, si fa più sobrio. Vengono inseriti dettagli secondari come design articolati, oppure una tinta neutra che regala una sensazione di pace.

Al contrario, le porte esterne possono essere utilizzate per controbilanciare l’austerità utilizzando materiali come il legno o la fibra di vetro. Gli stili delle case moderne, peraltro, possono essere completati da diversi interventi di design minimalista. Dalle decorazioni delle pareti alle porte interne con linee in rilievo o un unico pannello di vetro, le scelte sono numerose e consentono di ottenere l’effetto desiderato.

Un’eleganza nuova

Vestire la casa come un nuovo ambiente elegante è stata un’esigenza presente anche durante la pandemia. Con la fine del lockdown e l’adattamento a una nuova normalità, è emerso un ritorno al tradizionalismo con un tocco nuovo nella moda, nell’arredamento e, naturalmente, nell’architettura.

Nell’ambito di questa tendenza di arredo, gli stili tradizionali sono stati abbinati a elementi di eleganza audace ed equilibrata. La maggioranza degli interventi, in questo frangente, è dedicata ai colori. Emergono dettagli neri in uno spettro di colori bianchi o per | più bianchi. Le porte d’ingresso con vetro contrastano le facciate in pietra o in mattoni, mentre le linee nette degli infissi controbilanciano le sagome ad arco. Tutto questo si traduce in un mix di forme arrotondate e arcuate e di colori scuri e saturi. L’impatto complessivo è accentuato dai pannelli decorati delle porte interne e delle portefinestre, che contribuiscono così ad alleggerire l’impatto complessivo.

Come scegliere il colore dei serramenti e abbinarli all’arredamento della tua abitazione

Dì la verità: non è capitato anche a te all’idea di cambiare gli infissi di casa tua di cadere nel turbinoso dubbio amletico “bello o funzionale”? Ebbene si, perché la scelta di infissi, serramenti e porte interne per la casa è molto importante sia per ottenere un ambiente non solo confortevole e funzionale, ma anche elegante ed esteticamente piacevole.

Scegliere la giusta finestra per la tua casa significa infatti trovare un serramento che si sposa perfettamente con facciata, pareti, pavimenti e arredo. Una scelta da fare stanza per stanza per ottenere la casa che sogni.

Spesso e volentieri però ci capita di non riservare molta attenzione alla scelta di questi elementi, anzi il più delle volte la nostra scelta cadrà sui classici modelli standard. Un errore che tutti abbiamo commesso almeno una volta nella vita, ignari che gli infissi sarebbero diventati parte integrante della nostra casa e come tale avrebbero meritato tutta l’attenzione di ogni progetto di interior design e non.

Infissi tra materiali e tipologie

Infissi e serramenti devono essere scelti per ottenere come risultato una gradevole sensazione di armonia e di equilibrio con l’arredamento e gli accessori già presenti in casa. Le finestre e le porte interne devono abbinarsi perfettamente ai mobili e alle caratteristiche architettoniche dell’abitazione, e al tempo stesso garantire il rispetto della riservatezza e della privacy in ogni ambiente, sicurezza e comfort termico.

Per farlo puoi scegliere tra diversi materiali, colorazioni e tipologie di apertura che possono aiutarti a ottenere l’effetto e le sensazioni che cerchi per la tua abitazione.

Ecco perché noi di CP SISTEMI, sempre attenti alle esigenze del cliente, utilizziamo solo materiali di alta qualità, offrendo inoltre una consulenza completa. Dallo studio dell’ambiente fino all’elaborazione del progetto e allo svolgimento dei lavori, al fine di creare una piacevole armonia tra lo stile dell’arredamento, le porte interne e gli infissi.

Visita il nostro sito web per scoprire le soluzioni che abbiamo pensato apposta per te! Inoltre potrai richiedere un preventivo personalizzato per i tuoi infissi compilando l’apposito form sul nostro sito o inviando una mail a info@cpsistemi.it.

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Devi sostituire i serramenti di un vecchio edificio? Scopri i nostri servizi

Stai pensando anche tu di sostituire i vecchi infissi della tua casa ma sei assalito da mille dubbi? Noi di CP SISTEMI siamo qui per darti utili consigli!

Conviene davvero cambiare infissi? Certo! Sostituire i vecchi infissi ti permetterà non solo di migliorare l’estetica e il confort della tua abitazione, ma anche di ridurre i costi di manutenzione e di aumentare l’efficienza energetica della casa diminuendo spifferi e consumi.

L’acquisto di nuove finestre rappresenta una decisione importante, che può comportare una spesa non indifferente per la famiglia. Nonostante il costo iniziale, tuttavia, l’acquisto di nuovi infissi è un ottimo investimento che si ripaga rapidamente. Non te ne pentirai: risparmierai denaro e, al contempo, avrai un piacevole clima in casa.

Perché sostituire i vecchi infissi?

I vantaggi connessi alla sostituzione delle vecchie finestre sono tanti, ecco i principali:

  • risparmio in bolletta e rispetto dell’ambiente grazie all’alto livello di isolamento termico;
  • nuovo look per la tua casa;
  • riduzione (o azzeramento) dei costi di manutenzione;
  • maggiore isolamento acustico;
  • maggiore sicurezza;
  • possibilità di poter usufruire della detrazione fiscale del 65%.

Risparmio energetico e rispetto per l’ambiente

La tua bolletta energetica è troppo cara? Prova a sostituire le finestre della tua casa. I costi legati al riscaldamento della tua abitazione, infatti, rappresentano più della metà del costo complessivo della bolletta energetica.

Inoltre, per migliorare l’isolamento termico e, quindi, l’efficienza energetica della tua della casa, opta per il cosiddetto vetrocamera con doppio o triplo vetro. Nonostante sia più costoso del vetro singolo, infatti, esso assicura un miglior isolamento che consente di risparmiare fino al 20% sulla bolletta energetica e garantisce anche minori emissioni di CO2.

Nuovo look per la tua casa

Hai voglia di cambiamento? Vuoi rinnovare l’aspetto della tua abitazione senza spendere una fortuna? Cambiare gli infissi è un buon punto di partenza per dare tono e colore alla casa.

Al giorno d’oggi, infatti, le finestre sono disponibili in moltissime forme, materiali e colori. Vuoi un effetto elegante e moderno? Scegli gli infissi in alluminio. Vuoi beneficiare dei vantaggi dei serramenti in PVC senza rinunciare al calore del legno? Le finestre in PVC effetto legno sono quello che stai cercando.

Grazie alla vasta scelta che l’industria moderna mette a disposizione, sarà facilissimo trovare le finestre che meglio si adattano alla tua casa.

Costi di manutenzione

Le finestre moderne sono realizzate in modo da non richiedere molta manutenzione. Nella maggior parte dei casi è infatti sufficiente pulirle con un panno umido e, una volta all’anno, lubrificare cerniere, serrature e parti mobili. Per questo motivo, installando nuovi serramenti nella tua casa, ridurrai (o azzererai) i costi di cura e mantenimento.

Isolamento acustico

Il comfort all’interno degli edifici è dato, oltre che dall’isolamento termico, anche da quello acustico. Questo elemento è fondamentale soprattutto se si vive in zone molto rumorose o nelle grandi città. Il grado di isolamento acustico di un serramento dipende:

  • dalle caratteristiche acustiche del tipo di vetro installato;
  • dal numero di guarnizioni montate;
  • dalla corretta gestione del giunto di posa tra infisso e controtelaio e tra controtelaio e muratura.

Le finestre moderne sono realizzate in modo da garantire il massimo grado di isolamento acustico.

Maggiore sicurezza

Cambiare i vecchi infissi ti permetterà non solo di rinnovare la tua casa ma anche di aumentarne la sicurezza. Le finestre attualmente in commercio, infatti, sono più robuste e difficilmente accessibili rispetto al passato.

Inoltre, è possibile integrare la ferramenta di sicurezza prevista di serie con ulteriori dispositivi antintrusione; in particolare può essere utile installare:

  • vetri antisfondamento;
  • inferriate con trama anti-divaricazione, viti interne e serrature antiscasso;
  • videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso.

Abbiamo dato una risposta ai tuoi dubbi? Noi di CP SISTEMI siamo qui per aiutarti, fissa il tuo appuntamento!