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Sistemi non isolati

Nell’ultimo periodo abbiamo sentito parlare moltissimo di caro vita. Ed in tal senso la domanda nasce spontanea: come combattere l’aumento dei costi energetici? La risposta è una sola: risparmio energetico. Ma allora cosa fare?

Noi di CP SISTEMI siamo qui per dirti che la maggior fonte di risparmio energetico è eliminare le dispersioni di calore in casa, cosa che dipende dagli infissi della propria abitazione e in particolare dalle finestre.

Sappiamo infatti che la tecnica della costruzione degli infissi ha avuto negli ultimi anni una grande evoluzione e ha alzato notevolmente gli standard di efficienza e di risparmio energetico, che attualmente sono molto più elevati rispetto a quelli esistenti quindici-venti anni fa.

È ora di sostituire le vecchie finestre? Ecco come capirlo

Si formano gocce sui vetri? Se la risposta è affermativa, ciò può significare che le lastre di vetro isolante vanno cambiate. Se il telaio della vostra finestra si trova in cattivo stato o ha comunque una scarsa tenuta ermetica, probabilmente è fonte di dispersione energetica e quindi di costi economici e ambientali.

Se avete difficoltà ad aprire o chiudere bene il serramento anche il calore della vostra stanza ha difficoltà a rimanerci dentro. Se, quando vi trovate vicino alla finestra sentite fastidiosi spifferi o fredde correnti d’aria, sicuramente la vostra bolletta energetica è molto più salata di quanto dovrebbe essere.

La finestra, che in passato era un elemento di costruzione che disperdeva molto calore, oggi costituisce un componente che addirittura consente di guadagnare energia. Inoltre, le nuove finestre, in virtù alla buona tenuta ermetica, oltre ad abbattere i consumi energetici, rendono più confortevole il clima della propria abitazione.

Vecchi infissi: sostituirli o mantenerli?

Chiariamo ogni dubbio attraverso questi punti:

  • Limiti delle vecchie finestre

La prima cosa da tenere in opportuna considerazione è rappresentata dal fatto che le vecchie finestre rispetto alle nuove sono completamente prive di guarnizioni, che sono una componente essenziale per rendere le finestre ermetiche nel momento in cui sono chiuse. Fino a circa trenta-quaranta anni fa, le guarnizioni non venivano montate sui serramenti. L’assenza di guarnizioni è un limite piuttosto grande nei serramenti perché ne ostacola il corretto grado di isolamento termico ma anche acustico. La mancanza di un componente così importante rende inoltre le vecchie finestre soggette a infiltrazioni di acqua e di umidità. Il tutto va ovviamente a discapito del confort abitativo, che risulta seriamente compromesso.

  • Vecchie finestre vs nuove finestre: altri parametri da valutare

Quando ci trova di fronte a dei vecchi serramenti e a valutare se sostituirli o mantenerli non bisogna dimenticare altri elementi rilevanti, a partire dalla chiusura. In genere, nelle vecchie finestre il serramento può essere chiuso solo nel punto superiore e in quello inferiore.

Pur trattandosi di una soluzione gradevole sotto il profilo estetico non risulta particolarmente funzionale. Nei serramenti moderni, invece, anche la chiusura si dimostra più efficiente perché rende possibile una adesione perfetta tra l’anta mobile e il telaio fisso.

Come ulteriore svantaggio le vecchie finestre non sono dotate di un adeguato sistema di scolo. Tendono perciò a far filtrare acqua in casa in occasione di forti temporali che, come ben sappiamo, al giorno d’oggi sono sempre più frequenti, basti pensare alle ormai abituali bombe d’acqua.